mercoledì 26 settembre 2012

Moffa

Questa ricetta di Franesca Rossetto partecipa al contest Travel Food
 
La ricetta proviene dalla Liguria, precisamente da Cairo Montenotte (SV) dove ogni anno ad agosto si svolge la manifestazione di Cairo Medievale. 
Passeggiando per la città ogni sera si trovano banchetti dove si possono assaggiare piatti tipici. 
Assolutamente da non perdere è il banchetto dell'Associazione Marinai d'Italia sezione di Cairo Montenotte dove si può gustare la MOFFA, il pasto medievale dei marinai! 
Ma cos'è la moffa??? Il pane arrivò molto tardi sulle navi con l'arrivo del frumento che si poteva facilmente ridurre in farina. In origine la moffa era una galletta non lievitata che diventava dura in breve tempo. Per ammorbidirla, i marinai mettevano sopra le acciughe marinate.



Oggi i marinai ci propongono una rivisitazione della moffa che si prepara con: 
- filetti di acciughe fresche marinate nell'olio d'oliva
- prezzemolo fresco tritato 
- aglio 
- peperoncino
- pane 

Preparazione:
Pulire accuratamente il prezzemolo eliminando tutti i gambi e lasciando solo le foglie, poi una volta lavato e ben asciutto si mette nel frullatore e si frulla insieme all'aglio tritato finemente, al peperoncino  e all'olio extravergine fino a raggiungere la consistenza di una salsa. 
Poi si uniscono  i filetti di acciughe alla salsa al prezzemlo e si lasciano ancora marinare per diverse ore.
Infine si taglia a metà un panino e si farcisce con abbondati filetti di acciughe e salsa al prezzemolo.

E' una ricetta semplice dal risultato strepitoso!!!!!!!!!!

E' doveroso un ringraziamento MOLTO SPECIALE allo chef dei marinai PIERO che si è occupato della preparazione della moffa durante la manifestazione e mi ha fornito la ricetta!
GRANDE PIERO !!!!!!!!!!!!!!!!

domenica 23 settembre 2012

Corso cake design

Oggi, insieme a mia madre, ho fatto un un corso di cake design a Torino dove ho realizzato, insieme alle mie compagne di avventura questa magnifica torta ^^


La nostra insegnante, Antonella, ci ha spiegato come realizzare una torta con la copertura di pasta di zucchero, mostrandoci come manipolare e ottenere delle semplici decorazioni, anche con l'aiuto di alcuni stampi.

La prima mezza giornata era di teoria, ci ha spiegato come ottenere un buon Pan di Spagna, la farcia ideale per questo genere di torta e come realizzare la pasta di zucchero.

Nel pomeriggio ci ha divisi in gruppi per realizzare, a nostro piacimento, delle decorazioni.
Noi abbiamo scelto di fare dell'erba, quindi abbiamo colorato la PdZ di verde e manipolandola un po' a testa (così ci sporcavamo tutte le mani) abbiamo ottenuto un verde chiaro.
Con l'aiuto del matterello abbiamo raggiunto lo spessore ideale e Antonella ci ha mostrato come applicare la PdZ su una base di polistirolo, usando la spatola, per farla aderire bene.
Applicando dell'altro color verde al nostro impasto di zucchero, abbiamo ottenuto un verde più scuro per fare dei fili d'erba.
Ognuna di noi quindi si è sbizzarrita a creare delle decorazioni per la nostra torta; io ho fatto le calle, le coccinelle ed il bruco ^^


Eccoci qua tutte insieme; da sinistra c'è Debora, Silvia, Rosella (mia madre), Io e Irina.

Sono contenta di aver partecipato al corso e di aver incontrato altre persone con cui passare una splendida giornata.

Buon corso a tutte ^^

giovedì 20 settembre 2012

Sottofiletto con salsa al pepe

Oggi vi presento una ricetta molto veloce e gustosa, realizzata con dell'ottimo sottofiletto bovino ^^


Ingredienti per 2 persone:
- 2 fette di sottofiletto di manzo da 200gr l'una
- 4 cucchiai di pepe misto
- 200ml di panna da cucina
- un bicchiere di brodo
- 2 cucchiai olio extra vergine di oliva Dante
- sale

Preparazione:
Con un batticarne pestate finemente 3 cucchiai di pepe, in un tovagliolo. Distribuite sulla carne e schiacciate col palmo della mano per far penetrare il pepe nei sottofiletti.
Versate l'olio in una padella larga e dal fondo spesso, fatevi rosolare la carne a fiamma viva; abbassate il fuoco e continuate la cottura per altri 5 minuti, al termine togliete i sottofiletti salandoli e tenendoli in caldo.
Al fondo di cottura aggiungete il brodo, incorporate la panna e il pepe macinato in precedenza e fate restringere per qualche minuto.
Mettete le fettine di carne in padella, giratele in modo da impregnarla con la salsa.
Componete i piatti distribuendo sulla carne un po' di salsa e servite la rimanente in una ciotolina.
Decorate mettendo sulla carne i grani di pepe intero rimanenti.

Buon appetito ^^

domenica 9 settembre 2012

Incontro in Tisanera

Io attualmente lavoro con il fidanzato di Luisa, ci siamo scambiate l'indirizzo e-mail e ci siamo scritte in questi 4 mesi. Abbiamo parlato di quello che ci appassiona che come avrete capito è la cucina, mentre con Alberto ha parlato di fotografie ^^
Scrivendoci di noi è venuto fuori che lei lavorava in una Tisaneria. Sembra farlo apposta ma io adoro il the e le tisane, di inverno mi piace assaporare queste bevande accompagnate, perché no, con una fetta di torta o dei biscotti.

Dato che avevamo voglia di conoscerci di persona, ieri pomeriggio Alberto ed io siamo andati a trovarla in LINNEANA la Tisaneria di Ivrea in via 4 martiri n° 33, dove ci siamo finalmente incontrate in questo magnifico posticino ^^



Ci siamo seduti fuori al fresco, dato che era una bellissima giornata di sole.


Abbiamo sorseggiato degli ottimi the freddi: uno al tè nero con lavanda e bergamotto, l'altro tè verde e tè bianco ai fiori di loto (che consiglio di provare); tutto questo parlando del più e del meno.


Può darsi che sabato l'abbiate sentita a radio deejay, dove ha parlato del nostro incontro e della cena che aveva organizzato per l'occasione. Io me la sono persa  =(
Comunque la cosa più buffa è che con tutte le foto che abbiamo fatto... manca una di Luisa e me. Ahah

Questo incontro mi ha fatto molto piacere e spero proprio di ripeterlo andando a ritrovarla o facendomi raggiungere qui a Torino per una tazza di the ;)

Buona serata ^^

mercoledì 5 settembre 2012

Arroz negro

Questa ricetta di Giacomo Picariello partecipa al contest Travel Food

Vi presento una ricetta che è una variante della solita paella: l'arroz negro.
Sembra che questa ricetta sia tipica della costa della Catalunya e ricorrente soprattutto nella città di  Tarragona.
Mi ricordo di averla mangiata per la prima volta nella cittadina di Calafell, sulla costa Catalana.
L'aliolì di accompagnamento è stato modificato per non usare l'uovo crudo, come la ricetta tradizionale prevede.
Spero di avervi portato un piccolo angolo di Spagna e di avervi fatto viaggiare con il gusto!!!


Ingredienti per 4 persone:
- 400gr riso qualità "bomba" (sostituibile con riso originario a chicci tondi)
- 300gr seppie con tentacoli
- nero di seppia
- 1 cipolla
- brodo di pesce
- peperoncino secco macinato
- prezzemolo tritato

Per l'aliolì:
- 1 spicchio d'aglio
- 1 cucchiaio di aceto di mele
- 1 bicchiere di olio di semi e 1/2 di olio extravergine d'oliva.
- sale

Preparazione:
Pulire le seppie e tagliarle grossolanamente a strisce, e le teste a metà.
Tritare la cipolla grossolanamente. Aggiungere nella paellera la cipolla e l'olio.  Far rosolare la cipolla , quindi aggiungere le seppie, prima le teste, quindi le strisce.
Cuocere per 20min aiutandosi con il brodo di pesce ben caldo. Salare.
A questo punto aggiungere il riso e far tostare leggermente. Aggiungere il peperoncino macinato e il brodo di pesce. La quantità di brodo dovrebbe essere di 1,2lt, però è meglio tenerne un pò da parte.
Cuocere la paella per 20minuti totali: 10minuti a fuoco intenso e gli altri10 a fuoco basso. A metà cottura aggiungere il nero di seppia disciolto in poco brodo. Di tanto in tanto scuotere la paellera.
Per l'aliolì frullare tutti gli ingredienti con un frullatore ad immersione, fino ad ottenere una crema densa.
A fine cottura alzare la fiamma per qualche secondo e controllarla affinchè nella parte inferiore si formi quello che si chiama "socarrat", ovvero la crosta. Spegnere e lasciar riposare per 5 minuti prima di serivire.
Decorare con prezzemolo tritato e servire con aliolì.

Buen provecho!!!!